top of page

Pratiche amministrative

C.I.L.A. - S.C.I.A. - Permesso di Costruire - Sanatorie


Descrizione del servizio

Le pratiche amministrative edilizie sono procedure burocratiche e amministrative che si devono seguire per ottenere le autorizzazioni necessarie per svolgere attività legate alla costruzione, ristrutturazione o modifica di edifici e infrastrutture. Queste pratiche variano da paese a paese e spesso includono documenti e approvazioni specifiche. Di seguito, troverai una breve descrizione di alcune pratiche comuni: CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): la CILA è una comunicazione da inviare all'autorità competente per informarla dell'inizio dei lavori edilizi. Deve contenere la descrizione dell'intervento, i documenti tecnici e le dichiarazioni necessarie. SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): la SCIA è una segnalazione certificata che attesta l'inizio dell'attività edilizia o urbanistica senza la necessità di un permesso di costruire. È solitamente richiesta per interventi minori o per opere temporanee (da presentare almeno 30 giorni prima dei lavori). Permesso di Costruire: un permesso di costruire è un'autorizzazione rilasciata dall'autorità locale che consente la realizzazione di lavori di costruzione o ristrutturazione su un terreno o un edificio. Il processo coinvolge la presentazione di documenti tecnici, planimetrie, calcoli strutturali e altri dettagli correlati al progetto. Permesso di Occupazione del Suolo Pubblico: questo permesso è richiesto quando si intende occupare temporaneamente spazi pubblici per scopi come l'allestimento di ponteggi, la realizzazione di cantieri o l'apertura di attività commerciali temporanee. Variante al di Permesso di Costruire: quando ci sono modifiche al progetto originale dopo l'ottenimento del permesso di costruire, potrebbe essere necessario richiedere una variazione per ottenere l'approvazione delle nuove modifiche. Certificato di Agibilità: Questo certificato attesta che un edificio o un'unità immobiliare è conforme alle norme di sicurezza e igiene e può essere abitato o utilizzato in base alla sua destinazione. Inoltre, per lavori di ristrutturazione edilizia è possibile fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 50% delle spese effettuate. La detrazione del 65% riguarda gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Per beneficiare di tali "bonus" accompagno il cliente fin dalla fase di progettazione, indicando le spese da riferire ad una o l’altra agevolazione, compilando le dichiarazioni Enea e verificando le diciture delle fatture fornitori.


bottom of page